domenica 10 agosto 2014

HAPPY SUMMER (... AND DO YOU VIETNAM?)


Sera prima della partenza. A metà tra l'ansia e l'eccitazione. La guida, lo zaino e scarpe che definire "fashion" è un sacrilegio. Un panama, un paio di libri, la macchina fotografica carica e il passaporto sul mobile vicino alla porta. Qualunque sia la meta, a tutti voi buona estate. Io andrò in cerca di tramonti rosa e di spiagge tropicali, di shopping pazzo, di dune del deserto e di montagne verdi, di cascate, risaie, templi e città sull'acqua, di persone che ancora non conosco, di mercati galleggianti, di un nuovo timbro sul passaporto e di sorrisi sulle facce. Di pioggia, probabilmente, ma almeno avrò un mojito in mano. Perché ho imparato a viaggiare prima ancora che a camminare, quando pensavo che dall'altra parte del mondo la gente camminasse a testa in giù. Adesso e' ora di andare a vedere se avevo ragione.














PS: per gli aggiornamenti in tempo reale e le prime foto dal Vietnam non dimenticate di seguirmi sui miei social più utilizzati! L'hastag dedicato alla vacanza è #DOYOUVIETNAM e lo troverete qui:

Spero di riuscire da là ad aggiornare anche il blog e a farvi visita, altrimenti... 
ci vediamo al ritorno!


venerdì 8 agosto 2014

VIETNAM PLANS


La cosa più divertente di questi giorni piovosi di agost...embre? Preparare in ogni dettaglio l'itinerario del mio viaggio in Vietnam! E dato che il blog per me è praticamente un diario, eccovi il piano quasi definitivo:

DAY 1: MILANO --> DOHA --> SAIGON 
DAY 2: SAIGON
DAY 3: ESCURSIONE IN BARCA SUL DELTA DEL FIUME MEKONG - NOTTE A SAIGON
DAY 4: SAIGON + ESCURSIONE PER VISITARE I TUNNEL DI CU CHI
DAY 5: TRENO PER PHAN TIET
DAY 6: MARE E RELAX A PHAN TIET 
DAY 7: PHAN TIET - MUI NE' - TRENO PER HOI AN
DAY 8: HOI AN
DAY 9: HOI AN - MY SON
DAY 10: HOI AN - TRENO/AUTOBUS PER HUE
DAY 11: HUE' - VOLO PER HANOI
DAY 12: HALONG BAY
DAY 13: HALONG BAY
DAY 14: HALONG BAY - TAM COC
DAY 15: HANOI - SAPA
DAY 16: SAPA - LAO CHAI
DAY 17: LAO CHAI - CASCATE DI BAN GIOC - TRENO NOTTURNO
DAY 18: HANOI
DAY 19: HANOI
DAY 20: HANOI
DAY 21: HANOI
DAY 22: HANOI - PARTENZA PER L'ITALIA
DAY 23: MILANO - TORINO

Ovviamente le distanze sono immense quindi gli spostamenti occuperanno parecchio tempo... ma abbiamo deciso che anche questo fa parte del viaggio e quindi viaggeremo all'avventura con i mezzi locali! Che ne dite? Se siete già stati in Vietnam e avete qualche dritta scrivetemi! E i vostri piani per agosto quali sono?










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giovedì 7 agosto 2014

DREAMING ALBERTA FERRETTI



Non avessi destinato tutti i miei soldi al viaggio in Vietnam, in saldo avrei comprato uno degli spettacolari abiti di Alberta Ferretti. I colori e le stampe per la primavera estate 2014 infatti mi hanno letteralmente conquistata. E da irriducibile sognatrice (e fashionista), ecco come li avrei abbinati. Che ne dite? 

Happy hour con le amiche


Giornata di shopping


Serata romantica


Weekend al mare



DRESSES DETAILS: 




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mercoledì 6 agosto 2014

SUMMER TREND: POPSICLES!


Una delle cose più desiderate dell'estate 2014? I POPSICLES, ovvero l'alternativa cool al classico ghiacciolo, sicuramente rinfrescante ma ormai noiosissimo. I Popsicles sono ghiaccioli alternativi, vere e proprie chicche gourmet che possono sostituire un pasto o addirittura... un drink! Via libera quindi a ghiaccioli al mojito, delizie ai frutti di bosco, golosità da pasticceria o sorbetti allo champagne. E il bello è che si possono fare da soli con ingredienti freschi e facili da reperire! Io ho provato questi:



Ghiaccioli frutti di bosco e yogurt

INGREDIENTI: 100 g di lamponi, 150 g di more (o altri frutti di bosco), 300 gr di yogurt intero bianco, 100 g di zucchero a velo, 1 uovo

PROCEDURA: Mettete a raffredare in freezer 8 stampini da budino. Lavate e mondate la frutta e frullatene la metà, con metà dello zucchero a velo. Montate l'uovo con lo zucchero rimasto, fino a ottenere un composto gonfio e chiaro. Incorporate lo yogurt. Prendete 1/4 di questo composto e trasferitelo in una terrina, unendo 1/3 di purè di frutta. Amalgamate e lasciate riposare in freezer per un'ora. Nel frattempo in una ciotola versate il resto del composto allo yogurt e la frutta intera e mescolate. Versate due cucchiai del composto di yogurt e frutta intera sul fondo degli stampini, e lasciate raffreddare in freezer per 30 min. Aggiungete poi uno strato con la frutta frullata e lasciate altri 30 min. Completate con la miscela di yogurt e frutta che avevate lasciato in freezer e lo stecchino. Lasciate riposare al freddo per almeno due ore.

Ma a parte i miei esperimenti, eccovi qualche link davvero... prelibato!! BUON APPETITO!

Delizie allo champagne: 

Qui c'è il vero gusto dell'estate:

Pompelmo e bourbon addolciti dallo sciroppo d'acero: un esperimento. 

Anguria, menta e... tequila:

Le pesche dolci ben si sposano al sapore piccante dello zenzero:

Mojito time:

Limone cremosissimo:

E infine il mio preferito in assoluto:









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martedì 5 agosto 2014

WELCOME TO MY CLOSET # 16


Una veloce incursione nel mio straripante guardaroba per condividere con voi i miei acquisti dell'estate, tra saldi (pochi) e nuove collezioni:
- tee bianca con pizzo Promod (30% di sconto)
- strass necklace by Bijoux Brigitte (15 euro)
- statement necklace con turchesi e strass Accessorize (25 euro circa)
- orecchini colorati presi allo shop della mostra "I Preraffaelliti" (13 euro)
- bracciali marinari Bijoux Brigitte 
- collana Accessorize presa qualche mese fa, prezzo pieno.
Che ne dite? Quale pezzo preferite?






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lunedì 4 agosto 2014

BOOKS FOR BREAKFAST # 2 - DIARIO DI UNA LADY DI PROVINCIA


La seconda puntata della nuova rubrica "BOOKS FOR BREAKFAST" (QUI la prima se ve la foste persi) ha come protagonista un libro che ho amato tantissimo la prima volta e ancora di più la successiva:

DIARIO DI UNA LADY DI PROVINCIA
di E.M. DELAFIELD
Neri Pozza Editore
Un libro delizioso, a partire dalla magnifica copertina fino all'ultima avventura dell'irriverente protagonista.  Scritto sotto forma di diario, racconta le gesta quotidiane di una “lady” che si ritrova a vivere negli anni Trenta con un marito scorbutico, due figli strampalati, una mademoiselle/istitutrice francese e della servitù lamentosa.
Questa la descrizione sulla copertina: 

È una madre completamente pazza dei suoi figli, ma a volte la sfiora il sospetto che i suoi «dolci bambini» siano totalmente sprovvisti di senso artistico, visto che ascoltano canzoni come “Pazzo pazzo Izzy Azzy” riprodotte per la bellezza di quattordici volte consecutive al grammofono. È una moglie fedele e devota, ma a volte la sgomenta il comportamento di suo marito che, nel trambusto provocato dai bambini a letto col morbillo, non si limita ad assumere il tipico atteggiamento maschile secondo cui «stiamo facendo una tempesta in un bicchiere d’acqua», ma ha l’aria di chi è convinto che sia tutto una messinscena fatta apposta per infastidire lui. È un’attenta lettrice, ma di tanto in tanto le capita di fare commenti intelligenti su un romanzo come “Orlando” finché non lo legge, e si rende conto di non capirci un fico secco. È una casalinga senza macchia e paura, ma le accade spesso di offrire ai suoi ospiti pollo e patate crude. È una donna mondana, capace di stare in società, ma, invitata a una soirée letteraria, le capita di scambiare un’ispettrice sanitaria del governo, vestita con una specie di tappezzeria blu, per il perverso autore di “Sinfonia in tre sessi”. È una persona educata e di bon ton, ma non può evitare di indispettirsi quando l’odiosa Lady B., con una temperatura artica, l’invita ad assistere a un’insulsa competizione sportiva all’aperto di giovani uomini in completo di flanella bianca che si scaldano scagliando una pallina contro un muro. Lei vestita con un cappotto senz’arte né parte, e Lady B., invece, con un sontuoso soprabito verde smeraldo con colletto e polsini di pelliccia. È una madre che si sforza di non essere ansiosa coi figli, ma non può fare a meno di confrontare i capelli di sua figlia con quelli di altri pargoli, per scoprire che non esiste al mondo nessun altro che li abbia così dritti e spioventi come la sua bambina. È, insomma, la nostra cara, inarrestabile lady di provincia, capace di assecondare il marito brontolone e accudire le sue piccole pesti organizzando feste, disastrosi pic-nic sotto la pioggia, esilaranti incontri parrocchiali.

Io posso solo aggiungere che questo libro si fa divorare e soprattutto che è la prova provata che le donne, di ogni luogo, età ed epoca storica, se dotate di ironia e senso dell’umorismo possono affrontare qualsiasi cosa.

Che ne dite? Buona settimana carissimi!!


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venerdì 1 agosto 2014

BOOKHAOLIC FAVOURITE PLACES



Non so se capita anche a qualcun altro, ma io appena vedo un posto nuovo, che sia una casa, un giardino, una spiaggia o un hotel, penso subito a quale angolino sarebbe il migliore per lunghi pomeriggi oziosi con un libro in mano. Adoro talmente tanto leggere che ovunque io mi trovi, prima ancora di qualsiasi altra cosa, ho già scelto il "luogo del cuore" dove trascorrere il tempo con i miei libri. Adoro pregustare quei momenti prima ancora di viverli. Girovagando per il web ne ho trovati parecchi, di questi "luoghi del cuore", e oggi voglio condividerli con voi. Che ne dite? Sono da ospedale psichiatrico o a qualcuno di voi capita la stessa cosa? ;-)



















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