giovedì 7 aprile 2011

NEVER LET ME GO





Qualche giorno fa ho visto questo film ma non riesco a smettere di pensarci.
La trama è in apparenza semplice: una ragazza ricorda il suo passato, raccontando di quando insieme agli amici Ruth e Tommy ha trascorso l'infanzia in una scuola (apparentemente) da sogno, isolata nelle campagne inglesi senza nessun contatto col mondo esterno. Una volta adulti, i tre ex compagni di scuola si riuniscono per affrontare insieme gli oscuri segreti sepolti nel loro comune passato, e non tardano a scoprire di essere solo dei cloni, nati e cresciuti con l'unico  scopo di fornire organi per i trapianti. Ma c'è speranza di cambiare la realtà?
Al di là della trama, che comunque ti prende fin dai primi minuti, tutto il film è una galleria d'arte di fotografie intensissime, di quadri vividi di campagna inglese, di primi piani emozionanti, di momenti toccanti, di sguardi speranzosi, di attimi di illusione alternati alla dolorosa consapevolezza della realtà.
Never Let Me Go infatti è una storia (da non perdere) sulla scoperta della propria identità, della propria natura e dell'inevitabile avvicinamento alla morte che a tratti ti fa credere di poter essere rimandata e poi ti disillude con dirompente verità. E' il racconto dei sentimenti, delle agitazioni, delle speranze a cui aggrapparsi. E poi della lucida realtà che, inevitabilmente, devi affrontare.
Un film che è una metafora dell'impotenza che in fin dei conti coglie tutti di fronte all'inevitabilità della morte e alla desolazione che ti prende quando rifletti sulla fugacità della vita.
Un film che in un certo senso denuncia anche certi eccessi a cui la società non è ancora arrivata ma che non sono così lontani se continuiamo su questa strada.
Un film misurato, onesto, attento e rigoroso, permeato di commozione e sofferenza che ti toccano l'anima. Una fotografia che ti entra dentro. Interpretazioni intense che ti coinvolgono. Quando esci dal cinema, svuotato completamente, tutto quello che vuoi è qualcuno da abbracciare.




























9 commenti:

  1. Non l'ho visto questo film, diciamo che non è il genere che mi attira molto, ma sinceramente sono incuriosita dalla parte fotografica (lo so sarà strano ma spesso guardo i film solo dal punto di vista estetico ;P), da come l'hai descritta deve essere eccezionale!
    Trovi sempre tanti spunti interssanti, bravissima!
    un bacio
    S


    http://s-fashion-avenue.blogspot.com

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  2. Bel blog! :)

    Giulia
    www.thesinuouselegance.com

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  3. @S: ti dico la verità, anche a me il genere non ispira di solito, ma questo per quanto si possa considerare "fantasy" non ha alcuna caratteristica del genere, semplicemente è un film che ti mette di fronte, con un espediente narrativo, all'ineffabilità della vita e alla inevitabilità della morte... se lo vedi poi fammi sapere!

    @Giulia: grazie! Ricambio subito la visita!

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  4. l'ho visto anche io proprio l'altra sera.... umm non so non mi ha colpita totalmente anzi mi ha lasciata un pò stranite... la trama in sè è molto cruda e toccante specialmente il discorso che fa la maestra ai bambini...
    però le sue parole nel finale mi sono davvero piaciute

    http://theglamouravenue.blogspot.com/

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  5. beh,leggendo la trama ti posso dire che la storia è copiata da un altro film di un po' di anni fa,si chiama 'the island' è stato un film famoso...stessa storia,cloni x organi, amore.ecc...

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  6. Gia' Claudia.. The Island di Michael Bay con Ewan McGregor, Scarlett Johansson.. Infatti la trama e' la stessa!
    Ma in questo film sembra di capire che il contesto e' diverso..
    In quello di Bay il scenario e' molto futuristico.. Forse anche troppo:)

    Uhmmm mi hai messo una curiosità':)
    Quasi quasi vado a vederlo, anche se non ne il mio genere..

    P.s. Non ti sento tanto convita del tuo "DICIAMO BENE":)) capito!?
    Un bacione tesoro

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  7. Non l'ho visto, ma non mancherò. Fosse solo per la tua recensione.

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  8. Io "the island" l'ho visto tempo fa ma a quel che ricordo era tutto molto diverso, in quanto film d'azione e fantascienza vero e proprio. Invece "Never let me go" è un film molto più pacato, dove cloni/trapianti sono solo un pretesto (molto sullo sfondo!) per narrare i sentimenti, gli stati d'animo e le speranze. Inoltre è tratto dal libro omonimo, che ho appena iniziato, e l'atmosfera è ben diversa da "The island". Non a caso, io odio la fantascienza, ma questo film mi è piaciuto molto!
    @Giusyta: capisco bene la sensazione di straniamento...!

    @Sole: sto un po' annaspando certi giorni ma ora mi do' una ripigliata!!

    @Eva: se lo vedi poi fammi sapere!!

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  9. Ieri ho fatto le tre per finire di leggere il libro e poi alla fine ho pianto per un ora o forse più... Straziante... lunedì o martedì vado avedere il libro...

    Kiss xx Scarlett

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