lunedì 19 settembre 2011

NEW YORK, THIRD DAY pt. 1






Il terzo giorno newyorkese inizia con la commozione: impossibile infatti non visitare Ground Zero e il Memoriale dell'11 settembre. Ground Zero fa impressione, cammini per Manhattan e ad un certo punto invece di grattacieli e palazzi vedi una voragine.  E te la senti dentro, una voragine. Il Memoriale è un piccolo museo dove i famigliari delle vittime ricostruiscono tramite foto, cimeli e testimonianze gli ultimi istanti dei loro cari in quella terribile giornata. Ovunque ci sono scatole di fazzoletti di carta, non mi pesa dire che ho dovuto farvi ricorso, il dolore delle persone mi colpisce sempre ed è come se un po' lo sentissi anche sulle mie spalle, quasi a volerlo, se potessi, alleviare. Ma l'unica cosa possibile è ricordare, e tenersi per mano con qualcuno che ti consola un po'. 


















Finita la visita della zona del WTC, dopo una veloce (ma fruttuosa) puntatina al Century 21 ci spostiamo verso Wall Street e il Financial District, luoghi visti in molti film ma comunque affascinanti. Vicino al New York Stock Exchange, ovvero al Palazzo della Borsa, scopro esserci un altro negozio Tiffany: un giro è d'obbligo!

































Proseguendo verso il Ponte di Brooklyn, ci si lascia alle spalle i grattacieli e si arriva al mare: qui le persone in giacca&cravatta passano la pausa pranzo, seduti davanti all'acqua a godersi uno spettacolo che chissà se se ne rendono conto, di quanto è è bella la loro città.










Il porto è un'altra zona molto caratteristica, deliziosa e tipica. Incredibile vedere accostati i grattacieli e i velieri, non si capisce se si è al mare o in città... Moltissimi i ristorantini e i chioschetti: il panino con l'aragosta, la birra gelata e le patatine fritte mi rimettono in sesto dopo la mattinata densa! Inoltre scovo un negozietto di bijoux che con 20 dollari mi permette di portarmi a casa due collane e un paio di orecchini favolosi.















Dopo la rilassante pausa pranzo si riparte, direzione: Ellis Island e Statua della Libertà. Ma questa è un altro post...



14 commenti:

  1. Mi è venuta la pelle d'oca leggendo di Ground Zero.
    E grazie alle tue foto mi sembra quasi di esserci stata anch'io! ;-)

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  2. Mi piacerebbe tanto visitare Ground Zero, mi hai fatto emozionare con queste parole :) Bellissime foto come sempre!

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  3. Nooo voglio assaggiare il panino con l'aragosta!!!!^^
    A Ground Zero invece non credo che ci passerei, per come sono fatta sono sicura che mi verrebbe da piangere e non mi toglierei di dosso quella sensazione per tutto il giorno...
    Fichissime le foto, danno prorpio l'impressione di stare in giro NY!
    Un bacio!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.com

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  4. care ragazze, grazie per esser passate innanzitutto. I vostri commenti sono sempre una gioia.

    Ground Zero è un posto toccante, ne ho visitati altri nella vita di posti tristi (Auschwitz tanto per fare un esempio), rispetto moltissimo chi non se la sente ma per come sono fatta io per rendermi conto del male devo anche essere in un luogo dove lo sento sulla pelle... non so spiegarmi, è il mio modo per ricordare e omaggiare le vittime. Passare a trovarle dove hanno sofferto o peggio perso la vita. sarò stupida, lo so, ma per me è come un pellegrinaggio del cuore, un modo per ricordare.
    Un abbraccione mie care,
    audrey

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  5. Adoro NY.. sono stata a Novembre e non vedo l'ora di tornarci! purtroppo la tragedia non si può dimenticare, ma la città e le persone che la abitano sono riuscite ad andare avanti.. e questo è l'importante SENZA MAI DIMENTICARE! <3

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  6. che tristezza vedre il biglietto di quell'aereo maledetto!!!
    comunque sempre foto molto belle!!!

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  7. Che bello il tuo post, mi ha riportata indietro a luglio, a quando ho visitato gli stessi luoghi per la prima volta...avevo i brividi a Ground Zero, specialmente quando ho visto quelle pareti ricoperte di fotografie di gente sorridente, gente come noi che aveva una vita normale...è impossibile non piangere ma è una visita da fare.
    Hai visto la gente che mangiava al cimitero (Trinity Church) ? Faceva uno strano effetto ! Certo che NY è proprio un posto speciale per molti motivi ! Un bacione

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  8. Che belle foto! Sono molto suggestive!

    Ti ringrazio per il commento che mi hai lasciato e per i complimenti! :)
    Baci
    ♥ Dressy Celeb ♥

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  9. Ciao...bellissimo post! Adoro NY...e spero di andarci un giorno...

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  10. i lovee audrey hepburn :) and i would soo love to visit new york city sometime :) im jealous haha!

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  11. Che bella NY non vedo l'ora di andarci Ground Zero è la testimonianza di quanto c'è di sbagliato nel mondo! Grazie per esser passata da me, che ne dici di seguirci?

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  12. Non torno a New York da troppo tempo..!! Grazie mille per i commenti lasciati al mio blog.. :) Ma quindi mi hai commentato in diretta da new york?? Uao :D

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  13. Sono d'accordissimo con te Audrey!
    Il minimo che possiamo fare è omaggiarle sul luogo dell'accaduto. Di certo ci andrò quando andrò a New York. Non si può non fare, secondo me.

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  14. Great post!!!! thank you for your sweet comment :)
    xoxo

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