Con qualche settimana di ritardo, riesco finalmente a iniziare il mio diario di viaggio. New Delhi, città cosmopolita e internazionale, è il posto delle contraddizioni. Larghi viali alberati e ville sontuose immerse in parchi silenziosi si scontrano con gli edifici fatiscenti della città vecchia dove il rumore dei clacson è costante. Un'umanità variegata popola le strade facendo i lavori più disparati per mettere insieme il pranzo con la cena ma tutti con una dignità e una fierezza incredibili. Passeggiare per le strade affollate e rumorose è di per sè già un'esperienza di quelle che ti fanno capire che valeva la pena metterci 30 ore ad arrivare (ritardo cosmico del volo, non usate Air India a dicembre!). I monumenti che visitiamo sono ugualmente straordinari, nonostante la foschia che li avvolge: imponenti mausolei, siti archeologici, il Minareto che è insieme all'India Gate uno dei simboli della capitale, la Città Vecchia con il trafficato mercato, il Forte Rosso e la Moschea del Venerdì. Un'immersione totale, quasi di corsa (anche per recuperare il ritardo causato dal volo), nei colori, nei suoni e negli odori di una delle megalopoli del mondo orientale ricca di contrasti ma non per questo meno affascinante.
AUDREY TRAVEL TIPS: la città è immensa anche se le principali cose da vedere sono tutte nella stessa zona. Perdetevi tra i vicoli anche senza una guida: occhi aperti come in qualsiasi grande città ma non fatevi spaventare dal dedalo di viuzze intricate. In generale gli indiani sono gentilissimi con i turisti e parlano tutti inglese. Per gli hotel chiedete a qualcuno che c'è già stato oppure ad una guida locale perchè alcuni sono sconsigliati in quanto probabili obiettivi di attentati. In India il terrorismo è quasi un business purtroppo, almeno secondo la nostra guida: mettono una bomba in un mercato e così si creano posti di lavoro perchè occorre aumentare le misure di sicurezza di hotel e monumenti. Inoltre la popolazione è talmente numerosa e variegata, anche a livello culturale/spirituale, che le tensioni covano finchè non esplodono. Mentre noi eravamo lì hanno messo una bomba a Bangalore. In linea generale il nord è più sicuro ma valgono sempre le regole di quando si visitano paesi così grandi e popolosi.
PS: TROVATE COME SEMPRE AUDREYinWONDERLAND E LE SUE AVVENTURE ANCHE QUI:
Non è giusto......ora partirei immediatamente....che foto, Audrey, che posti! 😘
RispondiEliminase io ti ho trasmesso la voglia di Giordania, tu mi hai messo addosso una voglia irrefrenabile di fuggire in India! :D
RispondiEliminaIndia, anche qua *-* Io sogno!!!
RispondiEliminaAspettavo il tuo diario di viaggio :) New Delhi è una città affascinante, mi colpiscono i colori, i monumenti e soprattutto le strade così popolate. Un bacio Amrita!
RispondiEliminaQuanto amo questi post, mi fai viaggiare con la fantasia!
RispondiEliminaAnche se un pò sono anche invidiosa (in senso buono, eh), vorrei farli anche io viaggi così belli!
Foto favolose tesoro!
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Bellissime foto audrey!
RispondiEliminaBellissime immagini, quanta voglia di viaggiare (con macchina foto alla mano) che mi metti!!
RispondiEliminaOMG IT LOOK AMAZING:) i soooo wanna travel right now
RispondiEliminaCheck out my new post..7 Swedish livingroom styles to copy :)
have a fab day dear
LOVE Maria at inredningsvis - inredning it's, Swedish for decor :)
Pensare che ci sono stata per lavoro ma purtroppo non ho visto niente di niente, se non qualcosina dal finestrino del taxi che faceva spola tra l'hotel e le varie ditte :-(
RispondiEliminaMa un giorno in India ci torno!!